Il Moro di San Giovanni

Per anni il vino è stato una presenza discreta e costante nella storia della nostra famiglia, una passione che ho sempre apprezzato e di cui ho goduto di riflesso, grazie all’intraprendenza e alla tenacia di persone a me molto vicine. Bianco Mimosa e Vernaccia di Pietrafitta sono nomi noti in grado di richiamare subito profumi e sapori ben precisi, ma nel mio caso vanno oltre, evocano paesaggi, ricordi di anni passati…affetti. Il Bianco Mimosa rappresenta un’idea coraggiosa. Mio fratello e sua moglie avevano una tenuta in Piemonte, Colle Manora vicino ad Alessandria, una zona dominata dal Barbera ma dove, con l’aiuto del loro brillante enologo, tra altri vitigni tipici del luogo erano riusciti a inserire un vitigno aromatico come il Viognier. La Vernaccia, invece, era quanto di più tradizionale si potesse immaginare: un vino toscano antichissimo e molto in linea con la personalità di mio suocero, che ne produceva di una qualità straordinaria nelle sue terre di San Gimignano, la “Vernaccia di Pietrafitta”. Le tenute passarono poi di proprietà ma, mio marito ed io scoprimmo che era difficile accettare di staccarsi da quell’attività che sapeva anche di storia, tradizione e convivialità. Talmente difficile che anni dopo nessuno dei due ebbe la minima esitazione a rituffarsi nella stessa avventura…e galeotta fu la Toscana. I nostri vigneti sorgono in terreni argillo-calcarei sulla sommità di colline dal profilo dolce particolarmente ventilate a San Giovanni d’Asso (Comune di Montalcino) e a Monticchiello (Comune di Pienza), rispettivamente a 300 e 500 metri s.l.m. La particolare esposizione di Monticchiello genera un microclima più caldo con maggiori escursioni tra giorno e notte, particolarmente favorevoli alla coltura del Petit Verdot. Nel 2003 abbiamo piantato i primi vitigni di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, utilizzando barbatelle provenienti da Bordeaux. Nel 2004 è stata la volta di Monticchiello, dove abbiamo piantato ancora circa un ettaro di Petit Verdot. Da parecchi anni l’enologo di riferimento della nostra azienda è Mauro Monicchi. Oggi come allora viene dedicata grande attenzione alla coltivazione dei vigneti e ad ogni fase della costruzione di un ottimo vino. In un terroir difficile da addomesticare ma di grande pregio i vigneti sono seguiti nel rispetto dell’ambiente e alla continua ricerca dell’innovazione grazie all’expertise della nostra agronoma Laura Bernini. Questa nostra filosofia unitamente a rese volutamente basse ci porta ad ottenere un’uva di grande qualità e concentrazione. 🇪🇺🇮🇹 𝐎𝐮𝐫 𝐯𝐢𝐧𝐞𝐲𝐚𝐫𝐝𝐬 𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐭𝐞𝐝 𝐢𝐧 𝐜𝐥𝐚𝐲𝐞𝐲-𝐥𝐢𝐦𝐞𝐬𝐭𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐢𝐥𝐬 𝐨𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐭𝐨𝐩 𝐨𝐟 𝐡𝐢𝐥𝐥𝐬 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐞. 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫𝐥𝐲 𝐰𝐢𝐧𝐝𝐲 𝐢𝐧 𝐒𝐚𝐧 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝’𝐀𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 𝐨𝐟 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐥𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐝 𝐢𝐧 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 𝐨𝐟 𝐏𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚. 𝐑𝐞𝐬𝐩𝐞𝐜𝐭𝐢𝐯𝐞𝐥𝐲 𝐚𝐭 𝟑𝟎𝟎 𝐚𝐧𝐝 𝟓𝟎𝟎 𝐦𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 𝐚𝐛𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐞𝐚 𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥. 𝐓𝐡𝐞 𝐞𝐱𝐩𝐨𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐨𝐟 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞𝐬 𝐚 𝐰𝐚𝐫𝐦𝐞𝐫 𝐦𝐢𝐜𝐫𝐨𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐠𝐫𝐞𝐚𝐭𝐞𝐫 𝐞𝐱𝐜𝐮𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐬 𝐛𝐞𝐭𝐰𝐞𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐲 𝐚𝐧𝐝 𝐧𝐢𝐠𝐡𝐭, 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫𝐥𝐲 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐮𝐫𝐚𝐛𝐥𝐞 𝐭𝐨 𝐭𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐨𝐟 𝐏𝐞𝐭𝐢𝐭 𝐕𝐞𝐫𝐝𝐨𝐭. 𝐈𝐧 𝟐𝟎𝟎𝟑 𝐰𝐞 𝐩𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐯𝐢𝐧𝐞𝐬: 𝐂𝐚𝐛𝐞𝐫𝐧𝐞𝐭 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜, 𝐂𝐚𝐛𝐞𝐫𝐧𝐞𝐭 𝐒𝐚𝐮𝐯𝐢𝐠𝐧𝐨𝐧, 𝐚𝐧𝐝 𝐏𝐞𝐭𝐢𝐭 𝐕𝐞𝐫𝐝𝐨𝐭, 𝐮𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐫𝐨𝐨𝐭𝐞𝐝 𝐜𝐮𝐭𝐭𝐢𝐧𝐠𝐬 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐟𝐫𝐨𝐦 𝐁𝐨𝐫𝐝𝐞𝐚𝐮𝐱. 𝐈𝐧 𝟐𝟎𝟎𝟒, 𝐨𝐧 𝐚𝐛𝐨𝐮𝐭 𝐚 𝐡𝐞𝐜𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐟 𝐥𝐚𝐧𝐝, 𝐰𝐞 𝐩𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞𝐝 𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐏𝐞𝐭𝐢𝐭 𝐕𝐞𝐫𝐝𝐨𝐭 𝐢𝐧 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨. 𝐅𝐨𝐫 𝐬𝐞𝐯𝐞𝐫𝐚𝐥 𝐲𝐞𝐚𝐫𝐬, 𝐨𝐮𝐫 𝐨𝐞𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭 𝐡𝐚𝐬 𝐛𝐞𝐞𝐧 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐨𝐝𝐚𝐲, 𝐚𝐬 𝐛𝐞𝐟𝐨𝐫𝐞, 𝐠𝐫𝐞𝐚𝐭 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐢𝐬 𝐠𝐢𝐯𝐞𝐧 𝐭𝐨 𝐭𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐨𝐟 𝐨𝐮𝐫 𝐯𝐢𝐧𝐞𝐲𝐚𝐫𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐨 𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐩 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐭𝐫𝐮𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐨𝐟 𝐚 𝐰𝐨𝐫𝐭𝐡𝐲 𝐰𝐢𝐧𝐞. 𝐎𝐧 𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐨𝐟 𝐠𝐫𝐞𝐚𝐭 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐬 𝐛𝐮𝐭 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐮𝐥𝐭 𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐦𝐞, 𝐭𝐡𝐞 𝐯𝐢𝐧𝐞𝐲𝐚𝐫𝐝𝐬 𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐝 𝐭𝐨 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞 𝐮𝐭𝐦𝐨𝐬𝐭 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐞𝐜𝐭 𝐟𝐨𝐫 𝐭𝐡𝐞 𝐞𝐧𝐯𝐢𝐫𝐨𝐧𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐰𝐡𝐢𝐥𝐬𝐭 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐢𝐧𝐠 𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐞 𝐭𝐡𝐚𝐧𝐤𝐬 𝐭𝐨 𝐭𝐡𝐞 𝐞𝐱𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢𝐬𝐞 𝐨𝐟 𝐨𝐮𝐫 𝐚𝐠𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐬𝐭 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐢𝐧𝐢. 𝐁𝐲 𝐟𝐮𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐨𝐮𝐫 𝐩𝐡𝐢𝐥𝐨𝐬𝐨𝐩𝐡𝐲 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐚𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲 𝐥𝐨𝐰 𝐲𝐢𝐞𝐥𝐝, 𝐰𝐞 𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐛𝐥𝐞 𝐭𝐨 𝐨𝐛𝐭𝐚𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐩𝐞𝐬 𝐨𝐟 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 𝐚𝐧𝐝 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧.